Itinerari di Praga sulle orme di artisti, scultori e scrittori

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Molte volte abbiamo detto che Praga è una delle capitali più belle d’Europa e detto francamente, non ci stancheremo mai di dirlo. Una città che non finisce mai di sorprenderci. Ricca di cose da vedere, Praga, custodisce veramente tantissimi antichi tesori. Meraviglie senza tempo che lasciano a bocca aperta tutti coloro che le ammirano per la prima volta. Oggi, con questo post, vogliamo portare alla tua attenzione un tour diverso da molti altri, ma allo stesso tempo, affascinante e interessante. Oggi, andremo a spasso per le vie di Praga e conosceremo le opere e la vita di quattro artisti famosi che vissero qui, proprio nella capitale ceca.

Stai pensando di venire a Praga e vuoi sapere cosa c’è di bello da vedere? Vorresti fare un tour differente, uno di quelli che in pochi conoscono? Beh, visto che stai leggendo il nostro post, pensiamo che sia proprio così e allora, che ne diresti di metterti comodo e di dedicarci qualche altro minuto del tuo prezioso tempo?

In questo post, faremo insieme un fantastico itinerario che partirà dall’Ottocento fino ad arrivare ai giorni nostri. Cammineremo sulle orme di architetti, artisti e scrittori che hanno contribuito con le loro opere a rendere la capitale della Cechia ancora più bella e interessante.

Sei pronto a venire a spasso con noi per Praga? SI? Allora basta con le chiacchiere e partiamo.

Praga, la città di Franz Kafka

Il tour inizia proprio con uno degli scrittori più famosi della Repubblica Ceca, Franz Kafka (1883-1924). Nato e cresciuto a Praga, tutte le sue opere trovano ispirazione proprio qui, nella sua città natale. Il centro storico, dove trascorse gran parte della sua vita, era uno dei posti che preferiva per scrivere. La sua casa, che oggi ne rimane solamente il portale in pietra, la troviamo all’angolo tra le vie Maiselová e Kaprova. Di Kafka troviamo tracce in molte parti della Città Vecchia, soprattutto nei dintorni della piazza. Vicino al Municipio, possiamo vedere la casa U minuty, luogo dove visse la sua famiglia (fine Ottocento). Nell’odierno Palazzo Kinsky (oggi Galleria Nazionale) era il luogo dove il padre aveva una merceria. Una tappa obbligatoria, è quella al monumento che si trova tra la chiesa di S. Ducha e la Sinagoga spagnola, luogo dove lo scrittore andò a scuola. Il percorso non può terminare, se prima non si percorrono i luoghi che vengono ritratti nei suoi romanzi; i ponti di Praga, l’ex ghetto, Malá Strana e il Castello. Entrando nel museo a lui dedicato, si potrà conoscere meglio tutta la sua vita. L’ultima tappa sulle sue orme, ci porta al Nuovo Cimitero Ebraico a Praga – Stasnice, dove lo scrittore riposa nella tomba di famiglia.

Proseguiamo il tour conoscendo la vita e le opere di un altro grande uomo di questo straordinario paese: Josef Fanta e la sua magnifica Art Nouveau

Contemporaneo di Kafka (XIX e XX secolo), l’architetto Josef Fanta (1856-1954) ha disegnato in tutti i sensi il volto della città. Figura molto importante dell’emergente Art Nouveau, mise la firma su alcuni dei più belli e rappresentativi edifici di Praga. Nella Stazione Centrale gli è stato dedicato il caffè-gioiello, dallo stile e dall’atmosfera ancora originale. Negli anni 1904-1905, sull’argine destro del fiume Moldava, su suo progetto, venne costruita una casa in stile Liberty per il club di canto Hlahol. Con sala da concerto, soffitto in vetro e ricca di stupende decorazioni, è considerato uno degli edifici in stile Liberty più belli della città. Josef Fanta, vinse anche il concorso pubblico per il progetto del palazzo del Ministero dell’industria e del commercio Na Františku. Collaborando con altri architetti, partecipò alla ristrutturazione di molti monumenti di Praga, tra cui la barriera U Vejvodu nel centro storico; un edificio medievale, poi convertito in Liberty. La casa storica dove visse l’architetto dal 1903, si può vedere passando davanti all’Hotel Alchymist. Fanta è sepolto nel cimitero di Olsany, nella tomba di famiglia da lui progettata.

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La terza figura che andiamo a conoscere, è quella dello scrittore Bohumil Hrabal

Facciamo un salto in avanti nel tempo e raggiungiamo il XX secolo. Qui, conosciamo il grande scrittore narrativo Bohumil Hrabal (1914-1997). Le sue opere, vennero tradotte in moltissime lingue e già in vita, era uno degli scrittori cechi più famosi del mondo. Visitando la casa di Ulice Na Hrázi, la piazza Bohumil Hrabal e l’antica sinagoga, sarà possibile conoscere la sua storia. Partendo da quella che era la sua Praga, il quartiere di Liben, sarà possibile fare un percorso molto interessante che ci porterà a Via Na Hrazi dove si trova un grande muro commemorativo dove è stato dipinto un suo ritratto, la macchina da scrivere con la quale diete vita a molti capolavori letterari, i 16 gatti che lo accompagnarono per tutta la vita e alcuni estratti delle sue opere più importanti. Sempre qui, una volta, si trovava la sua casa, poi demolita per far passare la metropolitana. Davanti al castello di Liben, troviamo Palazzo Svet, un condominio e grande magazzino costruito nel 1932-34 reso famoso proprio dallo scrittore che lo menzionò più volte nei suoi racconti. Il viaggio sulle orme di Hrabal, prosegue fino ad arrivare al Teatro Pod Palmovkou, dove lavorò come macchinista per circa tre anni. Bohumil Hrabal morì all’ospedale Na Bulovce all’età di ottant’anni. Lo scrittore amava frequentare diversi pub di Praga, il suo preferito, era il U Zlateho tygra (La tigre d’oro) dove amava sedere nella piccola sala sul e dove incontrò Vaclav Havel, il presidente americano Bill Clinton e Alexander Dubcek.

Il tour termina con le sculture trasgressive di David Cerny

Raggiungiamo l’era contemporanea. Il tour prosegue seguendo le orme di David Cerny, scultore molto estroverso della scena artistica ceca. Le sue sculture, molto provocatorie, le troviamo in diversi spazi pubblici della città e della Cechia. La più celebre delle sculture, è quella sulla torre della televisione di Zizkov. Guardandola, possiamo notare dieci bambini con il volto alquanto singolare, che si arrampicano cercando di arrivare in cima. A Palazzo Lucerna, a piazza Venceslao, dal soffitto, pende la statua di San Venceslao seduto sulla pancia di un cavallo morto e appeso a testa in giù. Nell’edificio Quadrio, vicino alla stazione della metropolitana Narodni trida, troviamo l’enorme testa rotante di Franz Kafka, un classico esempio di arte cinetica. Passando per la città vecchia, troviamo la statua di Sigmund Freud appesa per una mano a una trave sopra una strada trafficata. Sulla facciata del Teatro Na zabradli sono due le opere di Cerny; la targa commemorativa di Vaclav Havel e la scultura dell’Embrione, una delle opere più discusse e contestate della città. Altra scultura molto particolare, la troviamo nel cortile del museo di Kafka. Due uomini fanno pipi in una fontana che ha la forma della Repubblica Ceca. Dietro il recinto del giardino di Palazzo Lobkovic, sede dell’ambasciata tedesca, è possibile vedere la scultura in bronzo Quo vadis: una Trabant, simbolo del 1989 e della fuga di massa dei tedeschi dell’Est che, attraverso l’ambasciata di Praga, raggiunsero la Germania dell’Ovest. L’ultima tappa di questo fantastico tour, la facciamo nel cortile della Galleria Futura. Qui, incontriamo Buttocks, la più provocatoria e irriverente opera di Cerny. Tramite una scala, si viene invitati ad entrare nelle natiche di due enormi uomini per poter guardare un video, sempre provocatorio, che illustra la situazione della scena artistica ceca attuale.

Abbiamo fatto insieme un tour di Praga e abbiamo conosciuto quattro figure molto importanti della scena artistica della città. Ora, non ti resta che volare nella capitale della Cechia e vedere da vicino queste straordinarie opere.

Se vuoi fare un altro tour molto divertente, allora leggi il nostro post “Tour stravaganti da fare a Praga le 9 statue più strane” sicuramente ti piacerà.

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