Repubblica Ceca fine settembre si festeggia San Venceslao

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Alla Fine di settembre, partecipa a uno degli eventi più importanti della Repubblica Ceca. Vieni a Praga a festeggiare anche tu San Venceslao, patrono della nazione.

In Repubblica Ceca, i festeggiamenti e gli avvenimenti caratteristici sembrano non finire mai. Anche se la stagione estiva sta per terminare, alla fine di settembre, venendo per un fine settimana a Praga, si potrà partecipare a una delle feste più importanti della nazione; l’anniversario della morte di San Venceslao.

Un viaggio a Praga, è sempre un qualcosa di meraviglioso da fare. Raggiungere la capitale ceca, nei giorni di festa, ti regalerà un’esperienza indimenticabile. Noi che ci abbiamo vissuto a lungo possiamo dirlo con certezza; la Repubblica Ceca è uno di quei paesi che ti sorprende sempre. Allora, che ne diresti di farti abbracciare anche tu dall’allegria e dal calore della cultura ceca? Ti piace l’idea?

28 settembre, anniversario della morte di San Václav, il patrono della nazione.

Alla fine di settembre, il popolo ceco ricorda il giorno in cui San Venceslao venne assassinato da suo fratello.

Uno dei monumenti più famosi di tutta la città di Praga, forse anche di tutta la nazione, è proprio la statua di San Václav che si trova in piazza Venceslao. Una statua del principe ceco, in sella al suo destriero, che veglia da sempre una delle piazze più grandi della Repubblica Ceca.

San Venceslao è il patrono delle terre ceche e il santo più popolare.

Ma chi era San Venceslao?

Venceslao era un principe ceco che dopo il suo omicidio divenne un simbolo e un santo cattolico. Nato nel 907, venne assassinato il 28 settembre 935. La sua vita, viste le poche informazioni che si hanno, è stata ricostruita in base a leggende e cronache sia ceche, che dei paesi confinanti.

Venceslao era il nipote della principessa Ludmila e primo principe boemo storicamente documentato. Cresciuto da sua nonna, Santa Ludmila, ricevette un’educazione insolitamente ampia. A differenza di altri eredi al trono, Venceslao studiò testi latini e slavi. Dopo la morte di suo padre, a governare il paese fu sua madre. Il giovane principe e suo fratello rimasero con la nonna. Tra le due donne, Drahomíra (mamma di Venceslao) e Ludmila (nonna) e i loro sostenitori, scoppiò una sorta di lotta religiosa. Sempre stando alle leggende, la madre di Venceslao era una grande sostenitrice del paganesimo, mentre Ludmilla, cercava di diffondere nel regno la religione cristiana. La disputa finì con la morte della nonna di Vaclav.

Tra il 921 e il 925, Vaclav salì sul trono e continuò quello che la nonna aveva cominciato e mai terminato. In poco tempo, il culto pagano scomparve dal regno e l’unica religione divenne il cristianesimo. Durante quel periodo, il principato ceco racchiudeva Praga, Stará Boleslav e Melnik. Venceslao, viene sempre raffigurato come un monaco che siede su un trono, un sovrano che tolse la schiavitù, distrusse i templi pagani e nel Castello di Praga fece coltivare l’uva con la quale veniva prodotto il vino sacramentale. Nel Castello, che domina ancora oggi la città di Praga, fece costruire la Rotonda di S. Vitus che divenne la base dell’odierna Cattedrale di S. Vitus. Nel 935, Venceslao venne assassinato dal fratello minore Boleslav all’ingresso della chiesa nella sua città reale, l’odierna Stará Boleslav.

Piazza Venceslao il luogo dove venne scritta la storia

Piazza San Venceslao, nel centro di Praga, è uno dei luoghi più popolari dove si svolgono dimostrazioni e raduni pubblici. Questo luogo della capitale ceca è stato testimone di molti momenti storici. Considerata la seconda piazza più grande di tutta la Repubblica Ceca, è sempre stato un luogo di ritrovo per i praghesi. Dominata da una fantastica scultura di San Venceslao a cavallo, è senza dubbio uno dei luoghi da non perdere quando si trascorre un fine settimana a Praga.

Questa piazza, è situata proprio vicino alla Piazza della Città Vecchia ed era chiamata Konsky trh (mercato dei Crochi). Insieme ai mercati Dobytci (Bestiame) e Senny (Hay), la piazza venne fatta costruire nel Medioevo per volere di re Carlo IV. Nel XIX secolo venne ribattezzata Piazza San Venceslao. Nel 1918, la dichiarazione della Repubblica cecoslovacca indipendente, avvenne proprio quì. Il 19 gennaio 1969, lo studente Jan Palach, protestò contro l’occupazione Cecoslovacca da parte dell’URSS. Durante la rivoluzione di velluto, avvenuta nel 1989, la piazza divenne il fulcro delle manifestazioni di massa contro l’esercito russo. Dai balconi di questa piazza, molti personaggi famosi hanno tenuto i loro discorsi. Oggi, questo luogo affascinante della città, è una delle migliori zone dove poter fare shopping quando si viene a Praga. Inoltre, sempre quì, è possibile trovare hotel e graziosi ristoranti. In cima, troviamo il Museo Nazionale, un’altra attrazione della città che si dovrebbe assolutamente vedere.

Ma se sei quì per la festa di San Venceslao, sicuramente vorrai vedere la sua famosa statua. Un’opera dello scultore J.V.Myslbe che racchiude nella sua maestosa bellezza le immagini di Santa Ludmilla, Santa Agnese di Boemia, San Procopio e San Adalberto. Guardando da molto vicino il volto di San Procopio, potrai vedere l’autoritratto dello stesso Myslbek.

Quando ti troverai sulla piazza, visita la galleria Lucerna pasaz, entrando, troverai una scultura molto particolare del Santo patrono. Per approfondire l’argomento delle statue più strane della città, leggi il nostro post “Tour stravaganti da fare a Praga le 19 statue più strane”.

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Nostro video della Statua di San Venceslao

Ora che sai chi era San Venceslao e quando il popolo ceco ricorda il giorno della sua morte, non ti resta che organizzare il tuo viaggio e volare nella meravigliosa città di Praga.

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