Cosa vedere ad Hanoi | visita al Tempio della Letteratura

Hanoi, capitale vibrante del Vietnam. Città senza tempo, colorata, divertente e custode di immense ricchezze.

Se ci si domanda cosa vedere ad Hanoi in tre, quattro o più giorni, beh, la lista di luoghi da visitare è alquanto lunga. Durante il nostro tour nel sud-est asiatico dello scorso anno, durato sei mesi, siamo rimasti per lungo tempo ad Hanoi e con l’occasione, l’abbiamo voluta conoscere meglio.

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Tra i luoghi e templi della città visitati, quello che anche questa volta ci ha colpito molto, è proprio il Tempio della Letteratura.

Stai buttando giù il tuo tour del sud-est asiatico, tra i paesi che intendi visitare c’è anche il Vietnam, intendi trascorrere tre giorni ad Hanoi e stai cercando sul web cosa vedere di bello?

Beh, vuoi sapere una cosa fantastica? Stai leggendo il blog giusto.

Avendo un grande amore per il Vietnam, abbiamo visitato la sua capitale tre volte, ci torneremo a breve e proprio per questo, possiamo, probabilmente esserti di aiuto!

Visitando la nostra pagina dedicata al Vietnam troverai molte informazioni utili, ma in questo post, ti parleremo nello specifico dell’incantevole Tempio della Letteratura, uno dei luoghi che è quasi impossibile non vedere quando si è ad Hanoi.

Allora, che ne diresti di metterti comodo e di dedicarci qualche altro minuto del tuo prezioso tempo? Varcheremo insieme la porta principale del tempio e ti parleremo delle ricchezze che sono custodite al suo interno.

Per cominci

Ore, vediamo dove si trova il Tempio della Letteratura ad Hanoi.

Questo capolavoro architettonico risalente al 1070, si trova nella parte ovest della città vecchia e a sud della Cittadella Imperiale.

Indirizzo: 58 P. Quốc Tử Giám, Văn Miếu, Đống Đa, Hà Nội.

Noi, partendo dal lago Hoan Kiem, facendo una piacevole passeggiata a piedi, lo abbiamo raggiunto in circa venti minuti. Distanza, 2,5 Km.

Ma se hai troppo caldo e non vuoi camminare, ti basterà prende un taxi, in questo modo, ci arriverai in pochi minuti, ma fai attenzione, così facendo ti perderai il fascino delle vie colorate e caratteristiche della città.

Un pochino di storia prima di entrare.

Già quando ci troviamo davanti alla Grande Porta, si possono percepire le vibrazioni di un’importante passato.

Costruito nel 1070 per volere dell’imperatore Ly Thanh Tong, il Tempio della Letteratura è ancora oggi, un luogo dove viene adorato “Khng T” (Confucio) studioso e saggio.

Ma il tempio, chiamato anche Accademia Imperiale, serviva soprattutto a formare veri e propri talenti per il paese. Questa fu la prima università nazionale del Vietnam.

Quella che inizialmente era una università riservata a poche persone del paese, nel 1253, sotto il re Ly Nhan Tong, aprì le proprie porte a molti studiosi di talento.

Il tempio di Hanoi, rimase Accademia Imperiale fino all’anno 1779, quando la dinastia Nguyễn decise di spostarsi da “Thang Long” (Hanoi) a Hue e proprio nella nuova città, venne costruita una nuova accademia.

Il Tempio della Letteratura, perso il suo status di “Accademia Imperiale”, divenne una normale scuola del distretto e il suo nome cambiò in “Thai hoc”, poi “Khai Thanh”.

Durante il periodo, 1945 – 1954 (Guerra d’Indocina), il tempio confuciano venne usato come ricovero per i malati e i feriti. Nel 1947, dopo molti attacchi dei francesi, solamente poche pietre rimasero stabili. Il tempio sembrava essere perduto.

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Solamente nel 1999, la città di Hanoi, decise di ristruttura il tempio. I lavori, dopo diversi anni, ridiedero splendore a quella che una volta formò moltissimi studiosi facoltosi della nazione.

Suddivisione del complesso

Il complesso comprende cinque cortili collegati tra loro da grandi e piccole porte. Il numero dei cortili, cinque, è il numero simbolo degli elementi che formano il mondo; metallo, legno, fuoco, acqua e terra.

Nel Tempio troviamo tre percorsi e sono: quello che parte dal cancello centrale, riservato ai membri reali. Il percorso di sinistra, riservato ai mandarini amministrativi e il percorso di destra, riservato ai mandarini militari.

Ora che abbiamo conosciuto un pochino di storia del sito, entriamo all’interno.

Paghiamo il biglietto e passiamo sotto alla Grande Porta del Tempio delle Letteratura.

Prima di accedere a quello che è considerato uno dei complessi religiosi più importanti della città di Hanoi, paghiamo il biglietto.

Il botteghino lo troviamo proprio a pochi metri dall’entrata.

Per pagare i biglietti, dobbiamo farlo solamente in contanti, l’importo è di 30,000 Dong a persona, una vera sciocchezza.

Passati sotto l’arco principale, ci fermiamo ad ammirare la porta principale dove ai suoi fianchi ce ne sono altre due più piccole.

Il nome dell’entrata principale (Tri Trung Môn) è la combinazione dei nomi di due testi importanti del confucianesimo; Đi Hc (grande apprendimento) e Trung Dung (La dottrina della media).

Le porte laterali hanno il nome di Trung Môn Realtà compiuta (Thành Đc) Talento raggiunto (Đt Tài). Rimanendo ai concetti antichi, secondo Confucio, l lato sinistro era da considerare più importante di quello destro, pertanto, la virtù era più rilevante del talento.

Guardando la parte superiore della porta, vediamo il simbolo della carpa, la sua storia è molto significativa e per conoscerla dobbiamo dare uno sguardo alle leggende cinesi.

La leggenda della carpa

Un giorno, Dio, istituì una gara. Tutte le carpe della Cina dovevano nuotare contro la forte corrente di un fiume. Per vincere, i pesci, dovevano riuscire a saltare sulla cascata che si trovava alla fine.

Il salto non era facile, ma chi ci sarebbe riuscito, come premio, avrebbe subito un’importante trasformazione.

Il vincitore, da piccola carpa, sarebbe diventato un potente e forte drago.

Filosofia del racconto

Secondo la filosofia orientale, nuotare controcorrente e Il salto della cascata, rappresentavano le difficoltà che gli studenti dovevano affrontare e superare se volevano avere successo nell’istruzione.

La trasformazione in drago, raffigurava la promozione dello studente nel rango sociale. Più esami passava, più importante sarebbe stata la sua posizione nella società.

Nel passato, gli studenti, per diventare funzionari del governo, si trovavano a dover superare tre importanti e difficili esami.

Gli esami erano: esame regionale (Hurong), esame nazionale (Hoi) ed esame reale (Dinh).

Durante il corso, gli studenti dovevano discutere testi di letteratura, dovevano saper scrivere poesie e in fine, dovevano imparare la filosofia e la cultura cinese.

Dura del periodo accademico dai 3 ai 7 anni.

Dal primo cortile dove si trova la Grande Porta, ci incamminiamo verso il Padiglione della Costellazione Letteraria.

Il secondo cortile | Khue Van Cac “il Padiglione della Costellazione Letteraria”

Il Padiglione della Costellazione è un’opera architettonica più unica che rara.

Costruito nel 1805 sotto la dinastia Nguyn, oggi è considerato uno dei simboli della capitale vietnamita. Il nome lo prende da una stella molto luminosa dell’universo la quale rappresentava il desiderio di sviluppare e far prosperare in Vietnam l’istruzione e la cultura.

In cima al padiglione vediamo la combinazione di cerchio e quadrato.

Il cerchio rappresentava il cielo e il quadrato la terra. I due segni raffigurano da sempre l’armonia tra yin e yang.

Le due porte che troviamo subito dopo sono la “Ca Bi Văn” (la Magnificenza) e la “Ca Súc Văn” (la Cristalizzazione).

Il terzo cortile | Il pozzo di Thien Quang

Entrando nel terzo cortile, troviamo il Thien Quang Tinh (Pozzo di chiarezza celeste).

Quest’area serviva per mantenere l’atmosfera del tempio tranquilla, purificava la mente ed era uno specchio che serviva a preparare le persone a varcare il portone successivo.

Ai lati del lago troviamo gli antichi cimiteri o padiglioni delle Stele.

Il Doctor Steles, così chiamato, comprende tre parti:

la prima: dove sono state scritte sulle stele belle parole verso l’imperatore, la sua corte e il confucianesimo.

La seconda parte: dove sulle lapidi è stata commentata l’importanza delle stele e la responsabilità delle persone di successo nei confronti del paese.

La terza parte: vengono date informazioni sugli esami e gli studenti di successo.

Ogni stele mostra il nome della persona che ha superato un esame di alto livello.

Le stele le troviamo dietro le tartarughe, le quali rappresentano longevità e saggezza.

Le testuggini servivano per far durare nel tempo i nomi degli studenti.

Il quarto cortile | Đại Thành Môn (la porta del grande successo), e Đại Bái Đường (La casa della cerimonia) 

L’accesso al quarto cortile è caratterizzato da una porta centrale Dai Thanh (Đi Thành Môn) e da due porte più piccole ai lati: la porta di Kim Thanh (Kim Thanh Môn) e la porta di Ngoc Chan (Ngc Chn Môn). 

Per fotografarlo, dobbiamo aspettare che non ci siano troppi turisti, ma è alquanto impossibile.

Nella parte centrale del cortile troviamo la Casa delle Cerimonie (Đi Bái Đường).

Quest’area del tempio era riservata all’imperatore e ai funzionari di alto rango. Qui, venivano fatte offerte a Confucio.

La coppia di gru e tartarughe che troviamo sotto il padiglione, rappresentano la longevità e l’eternità.

Su entrambi i lati del cortile troviamo due aree. Originariamente, questi due spazi erano riservati agli altari di Confucio e Chu Van An (un maestro dell’Accademia Imperiale), ma oggi sono stati convertiti in negozi di souvenir.

Adiacente alla casa delle cerimonie troviamo il Santuario di Thanh. Qui vengono venerati Confucio e i suoi quattro più grandi discepoli.

Il quinto cortile | L’accademia Imperiale

Giungiamo al quinto e ultimo cortile del tempio. Costruito nel 1076 per ordine dell’imperatore Ly Nhan Tong, questo cortile comprende l’edificio anteriore, l’edificio posteriore, gli edifici di sinistra e destra, un campanile e un tamburo.

L’edificio posteriore ha due livelli e al piano terra viene adorato Chu Van An (un rettore dell’Accademia).

Gli edifici di destra e sinistra sono un centro scientifico e culturale.

Nell’edificio principale, vengono organizzati eventi culturali e attività scientifiche.

Ancora oggi, giovani vietnamiti festeggiano la loro laurea venendo al Tempio della Letteratura.

Con tutte le sue ricchezze, il Tempio della Letteratura è stato riconosciuto come patrimonio storico-culturale del Vietnam. Le 82 stele, sono state riconosciute come patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Il Tempio della Letteratura rappresenta e rappresenterà sempre l’amore per l’apprendimento e la tradizione vietnamita di esplorare la conoscenza.

Anche se Hanoi l’abbiamo trovata molto cambiata dall’ultima volta che ci eravamo stati, questo straordinario monumento ha mantenuto il suo speciale valore e bellezza.

Ora che conosci il Tempio della Letteratura di Hanoi, vediamo quando puoi andarlo a visitare.

Giorni di apertura: dal lunedì al venerdì e la domenica (sabato chiuso).

Orario di apertura: da aprile a ottobre dalle 07:30 alle 17:30. In inverno, da ottobre ad aprile dalle 8:00 alle 17:00

Come dovrai vestirti per visitarlo

Trattandosi di un sito storico, visitandolo dovresti prestare molta attenzione al vestiario. Anche se non c’è nessuna regola, si suggerisce di essere il più rispettosi possibile, nel dettaglio, niente cappello, pantaloncini, minigonna o canottiera, soprattutto nell’area di adorazione/santuario.

Ti diamo qualche suggerimento prima di andare

Porta con te VDN 30.000, circa 1,5 dollari USA. Bambini sotto i 15 anni non pagano biglietto.

Se vuoi goderti il tempio avvolto dalla tranquillità, arriva all’orario di apertura. La maggior parte dei turisti effettuano la loro visita dalle 10:00 in poi.

Vestiti in modo rispettoso, dai retta a noi, a te non costa nulla, ma i vietnamiti lo apprezzeranno tantissimo.

Le fotografie sono permesse, ma essi rispettoso nel santuario. Se vedi qualcuno che sta facendo offerte o sta dicendo preghiere, scatta le tue fotografie quando hanno terminato.

Per visitare il tempio, prenditi minimo un’ora. Noi per attraversare tutti i cortili abbiamo impiegato circa novanta minuti. Ci siamo presi il nostro tempo e vuoi sapere una cosa? È stato fantastico.

Siamo giunti alla fine di questa breve guida. Ora che hai tutte le informazioni che cercavi, non ti resta che inserirlo nella tua lista di cose da vedere, raggiungere Hanoi quanto prima e una volta li, divertirti come non mai.

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