Dove trovare sei chiese molto interessanti in Repubblica Ceca

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Stai passeggiando per Praga, vedendo le innumerevoli opere che custodisce, ti stai chiedendo se esistono delle chiese particolari da visitare. Hai letto da qualche parte che, in alcune località non troppo distanti dalla capitale ceca, si trovano luoghi dalla storia affascinante, ma non sai bene quali sono? Beh, dobbiamo svelarti un segreto, avendo vissuto in Cechia per molti anni, possiamo dirti dove trovarle.

Se ti abbiamo incuriosito, che ne diresti di metterti comodo e di dedicarci qualche altro minuto del tuo prezioso tempo? Nelle righe che seguono, ti diremo come si chiamano le sei cappelle e soprattutto dove trovarle.

Le sei chiese più particolari della Repubblica Ceca, quali sono e dove trovarle.

La prima chiesa molto particolare che ti suggeriamo di raggiungere è quella di San Giorgio. Situata a circa due ore di auto da Praga, nel paesino di Luková, domina dall’alto l’intero paesaggio. Costruita nel XIV secolo, è avvolta da una storia a dir poco misteriosa. Questa, è conosciuta da molti cechi come la chiesa più infestata dai fantasmi di tutto il mondo. La storia narra che, negli anni Sessanta, durante un funerale, l’intonaco interno della chiesa crollò improvvisamente. Credendo che fosse un presagio, le persone del posto abbandonarono la cappella lasciandola cadere in rovina. Dopo circa cinquant’anni, un giovane artista ceco, vedendola abbandonata, per la sua tesi di laurea, creò e posizionò sui banchi trentadue statue in gesso di fantasmi. L’opera, molto particolare e bella, ha lo scopo di ricordare gli ex abitanti del posto, i tedeschi dei Sudeti, che vennero espulsi dopo la Seconda Guerra Mondiale.  

La seconda cappella da visitare, è la Pisa ceca che si trova nel bel mezzo del nulla. Questa chiesa, considerata una perla del paese, la puoi trovare non lontano dalla città di Karviná. La cappella di San Pietro d’Alcantara, in stile barocco, è uno degli edifici più storici della Cechia. Ciò che la rende veramente particolare, è la sua particolare inclinazione, che secondo molti studiosi sembra essere maggiore di quella della Torre di Pisa. Ogni anno, moltissimi visitatori raggiungono la chiesa storta per poterla fotografare e per conoscerne la sua storia. Dove ora c’è il nulla, una volta si trovava una fiorente e graziosa cittadina. Karviná aveva grandi case, un castello, giacimenti minerari, una fabbrica di birra, scuole e due chiese. Una di queste era proprio quella di San Pietro d’Alcantara. In questa città, si estraeva carbone. Per molti anni, grazie al combustibile fossile, Karviná, crebbe tantissimo, ma poi, quella stessa ricchezza, la portò in rovina. Giorno dopo giorno, a causa della crisi, la cittadina venne abbandonata. Oggi, ciò che ne rimane, sono solamente pochi edifici e tra questi si trova la chiesa storta. Nel 1902, la cappella rischiò di essere demolita, fortunatamente, venne riparata rimanendo così, l’unico ricordo di una città abbandonata.

La chiesa la puoi visitare tutte le domeniche, quando si tengono le funzioni religiose. Durante l’estate 2023, nell’ambito del programma Chiese Aperte, è possibile visitarla dal venerdì alla domenica enei fine settimana di settembre e ottobre.

La terza chiesa che stiamo per suggerirti, la trovi a Neratov, una località nei pressi del confine ceco-polacco. La chiesa barocca è facilmente riconoscibile grazie al suo tetto in vetro. La sua storia risale al XVII secolo, quando Neratov divenne un importante luogo di pellegrinaggio. Una sorgente miracolosa che sgorgava proprio dalla chiesa cominciò ad attirare moltissime persone. A lungo andare, la piccola chiesa, non riuscendo più a contenere tutti i pellegrini, venne ampliata. Nel 1945, la cappella semi distrutta dai colpi di artiglieria dell’armata russa. Gli abitanti di Neratov, quasi tutti tedeschi, vennero espulsi e il villaggio, scomparve. Negli anni Novanta, ciò che ne rimase, venne riparato, soprattutto la chiesa. Terminate le opere, quel pellegrinaggio, da tempo dimenticato, riprese e la chiesa, con il suo tetto in vetro, riconquistò la sua fama.

La chiesa di Neratov la puoi visitare in qualsiasi momento, la torvi aperta ventiquattrore su ventiquattro.

La Chiesa dell’Assunzione della Vergine Maria è la quarta parrocchia che ti suggeriamo di vedere. Situata a Most, questa cappella, in origine, aveva un aspetto completamente diverso. Nel XX secolo, durante il governo comunista, Most, la cui storia risale a circa settecento anni fa, fu fatta diventare una città mineraria. Dell’antica località, venne conservato solamente un monumento, una chiesa del XVI secolo. La parrocchia, dal peso di dodicimila tonnellate, venne spostato nei pressi dell’ospedale barocco. Lo spostamento fu una vera e propria impresa. Grazie a delle travi di acciaio, a dei camion e a un computer e a tanta maestria, dopo circa seicento quarantasei ore lo spostamento terminò senza nessun danno. L’unico segno visibile di quel movimento è la posizione della parrocchia che oggi è esposta verso sud piuttosto che a oriente.

Parlando della quinta chiesa, raggiungendola ti immergerai in un qualcosa di molto misterioso.  La Chiesa di San Giovanni Nepomuceno sulla Zelena hora a Zdar nad Sazavou è una vera e propria calamita per tutti gli amanti del simbolismo e del misticismo. Questo edificio in stile barocco, inserito nell’elenco del patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO, è l’edificio più originale dall’architetto Santini, autore anche della chiesa UNESCO che trovi a Kutna Hora. L’abbazia di Žďár nad Sázavou, venne costruita in omaggio al santo Giovanni Nepomuceno. Il monastero è ricco di simboli che si basano sul numero cinque. La pianta della chiesa ha la forma di una stella a cinque punte, ha cinque ingressi, cinque altari, due gruppi di cinque cappelle e l’altare maggiore presenta cinque angeli e cinque stelle.

Secondo gli studiosi, il numero cinque rappresenta le cinque piaghe di Cristo, le cinque lettere della parola latina “tacui” (tacevo). Tutte queste cose commemorano la leggenda secondo cui il Santo si rifiutò di rivelare al re la confessione della regina, anche sotto tortura. Un altro e importante riferimento al numero magico, lo ritroverai sull’aureola di Giovanni Nepomuceno dove sono presenti cinque stelle. Stando alla storia, l’aureola apparì nella Moldava solo dopo che il suo corpo fu gettato da Ponte Carlo.

Ultima tappa di questo viaggio alla scoperta delle sei chiese più interessanti della Repubblica Ceca è a Panenský Týnec. Qui troverai una straordinaria abbazia gotica mai terminata. Ancora oggi, non si conosce chi abbia voluto costruire questo misterioso edificio e tantomeno quando. Stando al risultato di alcune ricerche, la chiesa sembra risalire al XIV secolo. Un luogo unico che custodisce un’opera di immenso valore artistico. L’abazia di Panenský Týnec è uno dei monumenti più perfetti della Cechia. Un’antica leggenda narra che nelle mura della chiesa scorre una forte energia che ha il potere di guarire alcune malattie. Proprio per questo motivo, quando sarai li, potresti incontrare parapsicologi e guaritori che giungono da ogni parte d’Europa. Comunque sia, energia positiva oppure no, questo luogo offre senza nessun dubbio un’atmosfera unica che vale la pena godersi quando si è li.

Ora che conosci i luoghi dove sono custodite le sei chiese più particolari della Repubblica Ceca, non ti resta che andarle a vedere.

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