Cracovia sulle orme di Giovanni Paolo II

Siamo ancora a Cracovia e oggi vogliamo guidarti a uno dei percorsi più particolari da fare in questa meravigliosa città della Polonia, ci dedicheremo a visitare tutti quei luoghi che sono legati a Giovanni Paolo II.

Sapevi che la Città di Cracovia è l’unica al mondo a ospitare moltissimi luoghi legati a parte della vita di Giovanni Paolo II? Ti piacerebbe ripercorrere i sentieri del Santo Padre con noi?

In questa breve guida ti porteremo a conoscere 30 luoghi dove Giovanni Paolo II ha vissuto, ha studiato, ha lavorato, ha scritto poesie, ha fatto il suo seminario e tanto altro.

Nella città più visitata della Polonia, troverai le tracce delle visite di Giovanni Paolo II dopo che divenne Papa. Monumenti e targhe commemorative ti parleranno di questo straordinario uomo che contribuì a cambiare il mondo.

A Cracovia, Giovanni Paolo II, visse per ben 65 anni e gli abitanti conoscono molto bene tutti i luoghi legati alla sua vita.

Per facilitare la visita di tutti i pellegrini oppure di tutti coloro interessati alla vita del Santo Padre, abbiamo pensato di scrivere questa guida dove, come già anticipato nelle precedenti righe, troverai i 30 luoghi più importanti e una mappa interattiva creata con Google My Mapy.

Immagine di Papa Giovanni Paolo II – Cracovia

Il percorso, che andremo a conoscere è chiamato “I sentieri di Giovanni Paolo II”.

Percorrendo questo sentiero, potrai comprendere meglio il fenomeno di questo santo del ventunesimo secolo e anche dell’uomo che quando tornava a Cracovia si sentiva come a casa propria.

Secondo il pensiero di Giovanni Paolo II la città restava sempre:

totius Poloniae urbs celeberrima – (la più celebre fra le città polacche)

Il 27 aprile 2014 Giovanni Paolo II è stato proclamato santo.

Attenzione: nella cartina, abbiamo suddiviso in due i colori delle località. Quelle arancioni si trovano tutte nell’anello del centro storico di Cracovia mentre, quelle in rosso, sono tutte situate al di fuori, ma ugualmente facili da raggiungere.

Sei pronto a venire con noi sulle orme di Giovanni Paolo II? Si? Bene, allora andiamo.

1. Il Palazzo dei Vescovi

In questo luogo, Karol Wojtyla, ci abitò come studente del Seminario Arcivescovile di Cracovia dal 10 agosto 1944. Nel 1946, sempre in questo palazzo, avvenne la sua ordinanza sacerdotale dalle mani del cardinale Adam principe Sapieha. Durante tutte le sue visite apostoliche a Cracovia, Giovanni Paolo II soggiornò sempre nel Palazzo dei Vescovi. La finestra che puoi vedere sopra la porta d’ingresso dal palazzo, è quella dove il Papa dialogava con i giovani che si riunivano per poterlo incontrare.

Proprio accanto alla Curia Metropolitana troverai il palazzo della sede centrale dell’accademia Pontificia di Teologia, fondata da Giovanni Paolo II nel 1981 come continuazione della facoltà di Teologia dell’Università Jegellonica.

2. Basilica di San Francesco d’Assisi dei Francescani

Nella Basilica di San Francesco d’Assisi dei Francescani a Cracovia, Karol Wojtyka ebbe il suo banco “personale” per pregare.

Il 9 giugno 1979, in questa chiesa, il Papa incontrò i malati e ascoltò la prima esecuzione della cantata oratoria “Beatus vir” scritta da Henryk Mikotaj Gorecki in onore di Santo Stanislao.

3. Chiesa di San Giuseppe delle Bernardine

Chiesa di San Giuseppe delle Bernardine

Il convento e la chiesa barocca risalgono alla fine del ‘600.

Proprio presso l’entrata maggiore, potrai vedere una meravigliosa immagine di San Giuseppe che cammina con Gesù da bambino. Per Karol Wojtyla, San Giuseppe ha sempre rappresentato un esempio straordinario di padre e protettore.

Giovanni Paolo II diceva sempre:

un vescovo non può dimenticare di essere anche un padre

4. Palazzo dei Decani (Kamienica Dziekanska)

In questo palazzo, Karol Wojtyla, ci abitò come vescovo dal 1958 al 1967.

In precedenza, la sua abitazione si trovava al civico 19. Oggi, in entrambi i palazzi, troverai il Museo Arcidiocesano “Cardinale Karol Wojtyla” dove vengono conservati diversi ricordi legati al Papa. Sul portone del palazzo è scolpita l’iscrizione: Procul este profani (State lontano, o voi profani).

Sul lato opposto della strada, al civico 18, troverai la prima sede del Centro Giovanni Paolo II “Non abbiate paura!” fondato nel gennaio del 2006 dal cardinale Stanislaw Dziwisz.

5. Seminario Maggiore dell’Arcidiocesi di Cracovia

Il palazzo, che al suo interno ospita il seminario, fu eretto negli anni 1899 – 1902.

In questo luogo, Karol Wojtyla, vi soggiornò dal 1945 dopo che le truppe tedesche si ritirarono dalla città.

6. Basilica Arcicattedrale dei SS. Stanislao da Szczepanow e Venceslao

Il 2 novembre 1946, nella cripta di San Leonardo che si trova sotto alla basilica, Karol Wojtyla celebrò la sua prima messa.

Nel giorno di San Venceslao, il 28 settembre 1958, Wojtyla venne nominato vescovo e in quella occasione scelse il motto latino “Totus Tuus” come suo stemma episcopale.

Dopo essere diventato Papa, Giovanni Paolo II ritornò nella cattedrale nel 1979, 1983, 1987, 1991, 1997, 1999 e nel 2002. Proprio vicino alla cattedrale, potrai vedere un monumento in bronzo dedicato al Papa che venne eretto il 12 ottobre 2008.

La scultura è un’opera di Gustaw Zemla e Pawel Pietrusinski.

7. Basilica dei Santi Michele Arcangelo e Stanislao da Szczepanow dei i Paolini sulla Roccia

Dal Wawel alla zona Skalka (la Roccia) si trova il cammino dei re polacchi che il giorno prima dell’incoronazione ci si recavano in pellegrinaggio.

Questo percorso, ogni anno, nel mese di maggio, viene percorso dalla processione dedicata al Santo Stanislao.

Nelle vesti di arcivescovo, Karol Wojtyla, ne è stato partecipe e organizzatore dal lontano 1963. Nel 1979, durante l’anniversario della morte del santo, Giovanni Paolo II, in questo luogo, incontrò i giovani universitari e i rappresentanti del mondo della scienza, della cultura e dell’arte. Nel giardino, che si trova dietro il piccolo stagno, troverai una croce che ricorda l’incontro, mentre entrando nella chiesa, potrai vedere un busto di Giovanni Paolo II.

Passando per la piazza antistante il convento, fermati a guardare il monumento di Czeslaw Dzwigaj dedicato al Pontefice.

8. Chiesa di Santo Stanislao Kostka dei Salesiani di Debniki

Questa è la chiesa parrocchiale frequentata da Karol Wojtyla quando ancora abitava nel quartiere di Debniki (1938 – 1944).

Il 3 novembre 1946, celebrò qui la sua prima messa come sacerdote in presenza dei fedeli. In questa chiesa, riposano le spoglie del servo di Dio Jan Tyranowski, guida spirituale del giovane Karol.

9. La casa di Jan Tyranowski

In questa abitazione, nel 1940 – 1944, Karol Wojtyla si radunava insieme al gruppo di preghiera del Rosario Vivo.

Il gruppo era diretto dal servo di Dio Jan Leopold Tyranowski (1901 – 1947).

Vuoi sapere chi era Jan Leopold Tyranowski?

Un modesto sarto ma allo stesso tempo un uomo di ricca spiritualità. Giovanni Paolo II lo definì “educatore-teologico, apostolo della grandezza di Dio e della bellezza di Dio”.

Secondo il Papa Giovanni Paolo II e tutti coloro che lo hanno conosciuto, Jan Leopold Tyranowski era un uomo che con la sua devozione riusciva a incantare chiunque.

La casa è possibile vederla solamente dall’esterno.

10. La casa in via Tyniecka 10

Durante l’estate del 1938, il giovane Wojtyla con suo padre, si trasferirono in due camere con cucina nel seminterrato della casa dello zio Robert Kaczorowski dove rimase per diversi anni (1938 – 1944).

Durante quel periodo, Karol studiava Lettere all’Università Jegellonica e Filosofia nel Seminario clandestino e allo stesso tempo lavorava nella cava di pietra e nello stabilimento di soda Solvay.

Dopo la morte del padre, nella casa si trasferirono il regista teatrale e fondatore del Teatro Rapsodico, Mieczystaw Kotlarcyk e sua moglie.

11. La casa in via Szwedzka 12

In questa casa, Karol Wojtyla, ci abitò per alcune settimane dopo essere stato investito da un camion tedesco nel 1944.

Nella casa abitava una sua amica, Irena Szkocka con la figlia e il marito. Sempre in questa casa, vennero organizzati gli incontri con i giovani scrittori, attori e poeti che prima si svolgevano nella villa chiamata Pod Lipkami (Sotto i Tigli) nel quartiere di Salwator.

12. La casa “Pod lipkami”

Come abbiamo detto al punto “11”. Irena Szkocka, chiamata da Karol “Nonna Szkocka”, si prese cura del giovane dopo il suo incidente avvenuto nel febbraio del 1944.

Quì partecipò alle serate letterarie e musicali che venivano organizzate dai signori Szkocki. Inoltre, durante questo periodo seguì le lezioni di Francese.

13. La casa in via Komorowskiego

In questa casa, il 22 agosto 1941, Karol Wojtyla e alcuni studenti decisero di dar vita al Teatro Rapsodico clandestino.

Un teatro insolito della parola dove Karol figurava come attore principale e co-produttore degli spettacoli. Il teatro durò fino al 1967, anno in cui il regime comunista ne ordinò la chiusura.

13B. La pietra del Papa sulla spianata di Blonie

Si tratta di un blocco di granito di 26 tonnellate che proviene dalla zona del lago Morskie Oko che si trova sui monti Tatra.

Sulla pietra è riportata la scritta:

Tu sei la Pietra

Il grosso masso venne messo qui nell’ottobre del 1997 su iniziativa del Metropolita di Cracovia, cardinale Franciszek Macharski in occasione del 19° anniversario del pontificato di Giovanni Paolo II.

L’intenzione di tale iniziativa era ed è quella di commemorare gli incontri del Pontefice con i pellegrini che avvennero sulla spianata di Blonie.

14. Monumento a Giovanni Paolo II nel parco “dott. H.Jordan”

All’interno del parco puoi trovare un monumento dedicato a Giovanni Paolo II.

Da questo punto, puoi ripercorrere il cosiddetto cammino della “marcia bianca” che venne fatto il 17 maggio 1981 come reazione all’attentato al Santo Padre.

Quel giorno. Mezzo milione di persone vestite di bianco marciarono in silenzio verso Piazza del Mercato manifestando la loro solidarietà nei confronti del Papa che in quei momenti stava lottando tra la vita e la morte.

15. La casa in via Felicjanek 10

Nel 1941, dopo la morte del Padre, il giovane Karol abitò in questa casa per alcuni mesi.

Ospite della famiglia di Juliusz Kydrynski, un suo carissimo amico.

16. La Filarmonica di Cracovia – Casa Cattolica

La costruzione della casa Cattolica fu un’iniziativa del cardinale Adam Sapieha.

Il palazzo, oggi è la sede della Filarmonica “Karol Szymanowski” di Cracovia. L’edificio, venne progettato da Jozef Pokutynsky. Qui, il 15 ottobre del 1938, durante la serata letteraria “Lungo la strada un ponte di pioppo”, Karol Wojtyla lesse delle poesie.

17. Il Collegium Novum Dell’Università jagellonica

Nel 1938 Karol Wojtyla iniziò a studiare Lettere presso la Facoltà di Filosofia dell’Uniiversità Jagellonica. Durante la guerra continuò i corsi clandestini nella Facoltà di teologia che si trovava presso lo stesso ateneo.

In questo ateneo, nel 1948, il giovane Wojtyla conseguì il titolo di dottore di ricerca e tenne un corso di etica sociale.

Nel 1954 conseguì l’abilitazione – l’ultima prima della chiusura della facoltà.

Il 22 giugno 1983 l’Alma Master Jagellonica, conferì a Giovanni Paolo II il titolo di dottore honoris causa.

18. La Collegiata Accademica di Ssant’Anna

In questa chiesa Karol Wojtyla ci si recava spesso per pregare al cospetto delle reliquie di San Giovanni Canzio.

San Giovanni Canzio fu un professore dell’Accademia di Cracovia vissuto nel XV.

Un uomo, che secondo il pensiero del futuro pontefice, professori universitari e studenti dovevano prendere come esempio.

Nel 1997, durante una visita a Cracovia, nella collegiata di Sant’Anna, il Papa rivolse ai docenti una memorabile omelia celebrando così il seicentesimo anniversario della Facoltà di Teologia dell’Università Jagellonica.

19. Collegium Maius

Questo è uno dei più antichi edifici universitari.

Costruito nel 1400, nel 1983, nella vecchia Aula Magna dell’Università Jagellonica, venne conferito a Giovanni Paolo II il titolo di dottore honoris causa del primo ateneo polacco, dove il giovane Wojtyla aveva studiato lettere e teologia.

Fu proprio in questo luogo che nel 1949, Karol discusse la sua tesi di dottorato di ricerca.

La tesi era incentrata sulla dottrina della fede negli scritti di San Giovanni della Croce.

20. La Basilica dell’Assunzione della Beata Vergine Maria

Basilica dell’Assunzione della Beata Vergine Maria – Cracovia

In questa basilica, negli anni 1952 – 1957, Karol Wojtyla svolse la funzione di predicatore e confessore.

Durante il suo pontificato, visitò la basilica tre volte e nel 1991 celebrò la santa messa durante la quale proclamò beata Aniela Salawa.

21. La Basilica di San Floriano

In questa parrocchia, dall’agosto del 1949 don Karol Wojtyla ricoprì il ruolo di vicario.

Fu proprio qui che cominciò l’attività pastorale universitaria contemporaneamente ai suoi studi di ricerca. Karol, lasciò la parrocchia nel novembre del 1951, ma continuò l’attività pastorale universitaria fino al 1958.

22. Monumento di Giovanni Paolo II nel parco Strzelecki

Questo monumento dedicato a Giovanni Paolo II lo puoi trovare nel parco Strzelecki e fu fondato dalla Confraternita dei Tiratori Scelti per commemorare l’incontro dei suoi membri con il Santo Padre in Vaticano.

Se vuoi approfondire l’argomento, potresti leggere il nostro post “Cracovia giardini poco conosciuti il Parco Strzelecki “.

23. Chiesa di Santa Edvige Regina

Nel 1997, sulla spianata di Blonie, Papa Giovanni Paolo II canonizzò la regina Edvige e visitò questa chiesa.

Sopra la porta d’ingresso, potrai vedere una lapide recante lo stemma papale. Inoltre, davanti alla chiesa, si innalza la croce dell’altare davanti alla quale Giovanni Paolo II, durante il suo primo pellegrinaggio in Polonia, avvenuto nel 1979, celebrò la santa messa nella spianata di Blonie.

24. Chiesa dell’Ecce Homo delle Albertine

Questo convento appartiene alla Albertine, votate alla custodia della tomba dei genitori di Giovanni Paolo II che si trova nel cimitero di Rakowice.

Nella chiesa viene custodito il dipinto originale “Ecce Homo” di Adam Chmielowski – Santo Frate Alberto, protagonista del dramma di Karol Wojtyla “Il fratello del nostro Dio”. Dal 1998 la chiesa è diventata il Santuario del Santo Frate Alberto.

25. Chiesa di Massimiliano Maria Koble di Mistrzejowice

A Mistrzejowice, durante il Natale del 1971, Karol Wojtyla celebrò all’aperto la prima messa di mezzanotte.

Se andrai a visitare questa chiesa, proprio davanti troverai un monumento di Giovanni Paolo II realizzata nel 1991.

La statua è un’opera di Gustaw Zemla.

26. Chiesa di Maria Regina della Polonia “Arca del Signore” di Bienczyce

La storia di questa chiesa è legata in difesa di una croce di legno che gli abitanti del quartiere posero qui.

Perché in difesa?

Perché la zona, Nowa Huta, era un quartiere che per volontà delle autorità comuniste doveva essere privo di chiese e di simboli religiosi.

A partire dal 1960, il vescovo Karol Wojtyla, proprio ai piedi della croce, cominciò a celebrare le messe di Natale all’aperto. Nel 1967, già cardinale, celebrò la santa messa per la costruzione della chiesa, mentre nel 1969 pose la prima pietra consacrata dal Pontefice Paolo VI.

La pietra, proveniva dai resti dei muri costantiniani della basilica di San Pietro.

Il 15 maggio 1977, il cardinale Wojtyla consacrò la Chiesa di Maria regina della Polonia.

27. Convento dei Cistercensi di Mogita

Questa antica abazia dei Cistercensi di Mogia risale a circa 800 anni fa.

Oggi, parte del territorio di Nowa Huta, ospita il Santuario dell’Esaltazione della Santa Croce, più volte visitato da Karol Wojtyla come ordinario di Cracovia.

Sul sagrato del santuario si trovano un monumento di Giovanni Paolo II, alcune tavole stilizzate recanti le parole pronunciate in quel luogo dal pontefice nel 1979 e un frammento del poema di Juliusz Stowacki che predisse l’avvento di un papa slavo.

28. Chiesa della Madonna del Perpetuo Soccorso dei Redentori

La chiesa fu eretta nel 1909 e proprio davanti all’immagine della Madonna del Perpetuo Soccorso, Karol Wojtyla durante la guerra, mentre tornava di notte dalla fabbrica dove lavorava, si fermava a pregare.

Nel 1994, il quadro della Madonna fu coronato con la tiara papale.

29. Centro Giovanni Paolo II “Non abbiate paura!”

Il centro è stato istituito per commemorare il grande patrimonio della persona e del pontificato di Santo Giovanni Paolo II in modo che il suo esempio e la sua parola vengano sempre trasmessi alle generazioni successive.

Il centro è stato istituito li dove una volta si trovava la fabbrica Solvay di Cracovia, luogo dove il giovane Karol, negli anni 1940 – 1944 lavorò come operaio.

Il cuore del centro è un santuario di S. Giovanni Paolo II. Al centro del tempio ottagonale inferiore, chiamato la Chiesa di Reliquie, si trova un altare di marmo con una teca di vetro dove al suo interno viene custodito il sangue del Papa.

L’interno della chiesa superiore è completamento decorato con mosaici creati dell’artista F. Marko Ivan Rupnik SJ.

Oltre a divulgare il culto di San Giovanni Paolo II e a un lavoro pastorale quotidiano, il Centro “Non abbiate paura!”, svolge un’attività di diffusione della cultura, della spiritualità e delle tradizioni legate alla vita e al pontificato di Papa Giovanni Paolo II.

Inoltre, il complesso a parte la chiesa, ospita la casa di Giovanni Paolo II (tra cui un museo, un istituto con una biblioteca, una cappella e un centro congressi), un centro di ritiro, un centro di formazione dei volontari, strutture alberghiere (casa del pellegrino, albergo) aree verdi per passeggiare e parchi giochi per bambini.

Da cosa prende il nome il Centro Giovanni Paolo II?

Dalle sue parole dette nel momento dell’inaugurazione del suo pontificato:

Non abbiate paura. Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!

30. Convento dei Benedettini di Tyniec

Questa abazia fu fondata nel XI secolo e ospitò più volte Karol Wojtyla dove si ritirava per svolgere esercizi spirituali.

Il Papa, in una visita effettuata il 19 agosto 2002, confessò di dover molto a questo posto.

Nel momento del commiato i benedettini intonarono per Giovanni Paolo II il canto “Tu sei Pietro – la pietra”.

In questa guida, abbiamo visto quali sono i luoghi legati al Santo Giovanni Paolo II. Tutti posti che dovresti assolutamente visitare se sei interessato a effettuare il cammino.

Ci sono anche altri luoghi che hanno fatto parte della vita di Karol Wojtyla e sono: il vecchio stabilimento di soda “Solvay”, la cava di pietra di Zakrzowek, l’aeroporto internazionale “Giovanni Paolo II”, la tomba dei genitori che si trova al cimitero di Rakowice e il Santuario della Divina Misericordia di Lagiewniki.

Probabilmente non abbiamo detto tutto quello che ci sarebbe da dire su questo straordinario uomo che è cresciuto, vissuto e tornato più volte nella sua amata Cracovia, ma speriamo lo stesso che questa guida possa esserti stata di aiuto.

Nota: gli indirizzi dei luoghi li trovi nella mappa interattiva che abbiamo inserito nel post.

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