Tra i mesi di ottobre e dicembre, altre cinque province della Thailandia seguiranno il modello sandbox di Phuket
La Thailandia intende riaprire completamente i propri confini ai turisti internazionali entro gennaio 2022.
Il piano per riaprire le province turistiche, secondo il governatore dell’Autorità per il turismo della Thailandia, per riuscire, deve avere il pieno appoggio della popolazione locale e una mappa dettagliata dove i turisti possono muoversi liberamente.
Proprio ieri, il primo ministro Prayut Chan-o-ha ha presieduto una riunione con il Center for Economic Situation Administration, dove è stata approvata una tabella di marcia che si svolgerà in tre fasi per riaprire Phangnga, Surat, Thani, Krabi, Chon Buri e Chiang Mai.
Da aprile a giugno, le province sopra elencate, consentiranno ai turisti stranieri vaccinati di sottoporsi a sette giorni di quarantena.
Terminato il periodo di tre mesi, le province, seguiranno Phuket nel consentire ai turisti vaccinati di evitare il requisito di quarantena.
Phuket è stata la prima provincia thailandese a ottenere l’approvazione di un modello sandbox turistico.
Per i primi sette giorni, le attività di viaggio per i turisti rimangono ugualmente limitate a zone sigillate.
Trascorsi i sette giorni, i viaggiatori potranno muoversi liberamente in altre località.
Rimane l’obbligo di utilizzare l’app di tracciamento dei contatti da scaricare una volta giunti in Thailandia.
La Thailandia ha previsto che circa 100.000 turisti dovrebbero arrivare a Phuket tra aprile e giugno, con molti altri in arrivo a luglio.
Secondo lo schema sandbox, i turisti che desiderano aderire al programma senza quarantena sono tenuti a presentare un certificato di vaccinazione, un passaporto vaccinale o pass di viaggio dell’Associazione internazionale per il trasporto aereo.
Per maggiori informazioni, suggeriamo sempre, di contattare l’ambasciata thailandese presente nella vostra città.
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Fonte – The Thaiger