
Vista la situazione degli ultimi giorni, il governo thailandese ha introdotto nuove restrizioni che saranno in vigore da oggi
Le restrizioni che verranno applicate da oggi riguardano principalmente le ventotto province della zona rossa, per maggiori dettagli vedere la cartina che abbiamo inserito di seguito.

Ieri mattina sono stati rilevati 315 nuovi casi di Covid-19 di cui 294 a trasmissione locale mentre nel tardo pomeriggio ne sono stati registrati altri 541 per lo più lavoratori migranti della zona calda della provincia di Samut Sakhon.
Dall’inizio della pandemia, avvenuta a febbraio del 2020, il Regno, ha registrato 64 morti a causa del virus.
Le ultime direttive sono state annunciate ieri sera sulla Royal Gazette.
Le nuove norme emanate dal governo verranno applicate solamente a ventotto province della zona rossa, inclusa Bangkok, di seguito elenco dettagliato:
Ang Thong, Ayutthaya, Bangkok, Chachoengsao, Chanthaburi, Chon Buri (inclusa Pattaya), Chumphon, Kanchanaburi, Lop Buri, Nakhon Nayok, Nakhon Pathom, Nonthaburi, Pathum Thani, Phetchaburi, Prachin Buri, Prachuap Khiri Khan, Ranburi Khan, Rayanong , Sa Kaew, Samut Prakan, Samut Sakhon, Samut Songkhram, Saraburi, Singburi, Suphanburi, Tak e Trat.
Tutte le scuole rimarranno chiuse fino al trentuno gennaio o fino a nuovo avviso.
Le riunioni, i seminari, i banchetti e la distribuzione di cibo sono vietati, a meno che non siano svolti o consentiti dalle autorità o si svolgano in strutture di quarantena.
Ai governatori provinciali è stata data l’ultima parola per chiudere pub, bar e karaoke nelle province della zona rossa.

Nei ristoranti il numero dei clienti dovrà essere limitato.
Le aziende private sono state esortate a trovare accordi che possano consentire ai dipendenti di lavorare da casa o di scaglionare le ore al fine di ridurre il rischio di trasmissione.
Centri commerciali, grandi magazzini, zone commerciali della comunità, padiglioni fieristici e per congressi, i minimarket, supermercati e altri luoghi simili potranno ancora operare sotto stretto controllo delle malattie.
Tutte le persone che si muovo tra provincie dovranno mostrare prova del motivo di tale spostamento e sottoporsi a screening sanitari
Per il momento, la CCSA ha deciso di non imporre un blocco nazionale.
Continua a seguirci per rimanere aggiornato.
Fonte – The Thaiger
Leggi anche i nostri ultimi post
- Aeroporto di Seoul nel 2020 è stato l’hub più trafficato dell’Asia
- La Finlandia introduce restrizioni di viaggio più severe
- Lo Sri Lanka è pronto a riaprire le frontiere agli stranieri
- Giappone e turismo internazionale, il calo ha raggiunto i minimi storici
- Thailandia, settore turistico devastato, molte aziende chiudono definitivamente
- Etihad Airways prima compagnia aerea a lanciare il Travel Pass IATA
- Singapore intensifica le restrizioni di viaggio
- Nuova restrizione per chi intende andare negli Stati Uniti
- Vietnam, tutti i viaggiatori potrebbero aver bisogno di un’assicurazione Covid-19 obbligatoria per entrare e uscire dal paese
- Confini internazionali australiani, nessuna prospettiva per una riapertura totale
- Wyndham Hotels ha aperto il suo primo resort a Kathmandu
- L’aeroporto di Hong Kong nel 2020 ha registrato un calo dei passeggeri del 90%
- La Thailandia introduce una tassa turistica di 300 baht
- La laguna di Van Long riceve il certificato della Lista Verde
- La Cina delinea un piano per aiutare la ripresa dei viaggi aerei
- Thailandia, lista dei resort per la quarantena del golf
- Cathay Pacific offre supporto Whatsapp ai viaggiatori di Hong kong
- Thai Vietjet propone abbonamenti illimitati
- La Thailandia, a causa della pandemia, ha perso 37,504 milioni di dollari di entrate turistiche nel 2020