Thailandia probabile quarantena ridotta per i turisti

Thailandia probabile quarantena ridotta per i turisti

Thailandia probabile quarantena ridotta per i turisti
Thailandia probabile quarantena ridotta per i turisti

In una dichiarazione rilasciata proprio in questi giorni, il ministro del turismo e dello sport thailandese ha detto che; il periodo di quarantena obbligatorio per coloro che arrivano dall’estero potrebbe essere ridotto a sette giorni

L’ipotesi potrebbe essere presa in considerazione dal governo thailandese solo se durante la prima fase di riapertura dei confini non si verificherà un nuovo picco di Covid-19.

Il ministro  Phiphat Ratchakitprakarn ha affermato che maggiori dettagli sul nuovo visto turistico speciale saranno comunicati martedì dopo una riunione di gabinetto.

Ricordiamo che il nuovo visto STV concede a tutti i richiedenti un soggiorno di lunga durata nel Regno.

In questo momento, il governo è estremamente cauto a riaprire i confini agli arrivi internazionali tuttavia, il ministro Phiphat Ratchakitprakarn ha anche affermato alla stampa locale che se i primi due gruppi di trecento persone straniere soddisfano il periodo di quarantena previsto senza risultare positivi al virus, con molta probabilità, sarà presa in considerazione l’ipotesi di far entrare nel Regno più turisti e ridurre il periodo di isolamento a sette giorni.

Sembra essere inutile chiedersi se solo trecento arrivi a settimana possano essere sufficienti per aiutare il settore turistico gravemente colpito dalla crisi causata dal coronavirus, quello che possiamo fare è comprendere le decisioni del governo thailandese vista la momentanea situazione alquanto grave in molti paesi del mondo per quanto riguarda nuovi focolai di Covid-19.

Tuttavia, per il momento, le cifre delle persone in arrivo devono essere conforme alla capacità del personale sanitario disponibile a effettuare test con tampone.

In attesa degli arrivi internazionali, il Ministero del turismo, sembra che stia prendendo accordi con ospedali privati per fornire ulteriore manodopera per facilitare i test da effettuare negli aeroporti.

Altra ipotesi potrebbe essere quella di testare le persone in arrivo direttamente nelle strutture di quarantena, questo garantirebbe meno ritardi nei terminal dell’aeroporto.

Da quanto riferito, l’ufficio sanitario provinciale di Phuket sembra che abbia la capacità di condurre mille test al giorno.

Anche se a metà ottobre, il governo, prendesse in considerazione di dimezzare il periodo di quarantena, ai visitatori, sarà comunque richiesto di presentare un test Covid-19 da effettuarsi prima della partenza, durante la quarantena e di nuovo prima che venga concesso il permesso di circolare liberamente nel regno. 

Una riduzione del periodo di quarantena potrebbe attirare più visitatori internazionali i quali vedrebbero dimezzarsi in modo considerevole le spese sanitarie da sostenere.

Il governo, sta cercando in tutti i modi di trovare una soluzione che possa aiutare il settore turistico e garantire allo stesso tempo sicurezza alla nazione.

Secondo il Tourism Council of Thailand, una volta che la situazione Covid sarà sotto controllo in tutto il mondo, gli arrivi dei viaggiatori stranieri nel Regno potrebbero raggiungere circa sessanta milioni e contribuire al venticinque per cento del PIL del paese entro il 2023.

Una previsione ottimistica visto che gli operatori di viaggio internazionali hanno affermato che l’industria dei viaggi mondiali potrebbe impiegare fino a un decennio per tornare ai livelli pre-covid.

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Fonte – The Thaiger

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