Viaggi aerei in Europa ancora più crisi

A causa del poco coordinamento tra i paesi europei per quanto riguarda i viaggi durante il Covid-19, i voli passeggeri quest’anno subiranno un ulteriore calo, ad affermarlo è stato proprio Eurocontrol

Lunedì, l’ente che controlla tutto il traffico aereo europeo ha affermato che il totale dei viaggi nel 2020 raggiungerà solamente i sei milioni, in calo del cinquantacinque per cento rispetto all’anno precedente.

Il capo di Eurocontrol durante la dichiarazione ha anche detto che; analizzando i dati, la situazione è alquanto preoccupante.

Il problema sembrerebbe essere soprattutto una mancanza di coordinamento tra gli stati membri su come gestire i voli aerei nonostante le buone indicazioni dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.

Il direttore generale di Eurocontrol, durante la sua dichiarazione ha sottolineato che in questo momento c’è molta confusione e pochissima fiducia da parte dei passeggeri, soprattutto in questo periodo che i focolai Covid-19 si stanno verificando nuovamente in molti paesi dell’Europa.

Nel frattempo, Eurocontrol, che conta quarantuno paesi membri inclusi tutti gli stati europei, ha chiesto che i criteri sanitari che determinano la sicurezza del viaggio siano meglio organizzati tra nazioni.

Proprio in questi giorni, la Commissione europea ha inviato una proposta all’agenzia dove viene richiesto di allineare le regole in tutti i paesi ed esortando contro restrizioni generali e ordini di quarantena.

Lo scoordinamento tra stati, secondo il direttore, sta uccidendo l’industria dei viaggi e del turismo.

Non ci resta che sperare che gli stati europei riescano a trovare tutti la stessa linea guida al fine di rilanciare il settore dei viaggi.

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