Confini Thailandia probabile chiusura fino al 2021

Confini Thailandia probabile chiusura fino al 2021

Confini Thailandia probabile chiusura fino al 2021
Confini Thailandia probabile chiusura fino al 2021

Improbabile riapertura dei confini internazionali della Thailandia prima della fine dell’anno, previsione di un vice governatore dell’Autorità del turismo del Regno.

Il vice governatore per il marketing internazionale presso TAT, Chattan Kunjara Na Ayudhya, che ha parlato a un webinar ospitato da Tourism e TravelMole ha osservato che durante la riunione Covid-19 settimanale non si è fatto nessun accenno temporale per quanto riguarda la riapertura del paese ai turisti internazionali.

Il vice governatore ha parlato di un approccio molto cauto da parte del governo thailandese alla probabile riapertura dei confini e ha dichiarato che non c’è nessuna aspettativa che il Regno possa accogliere i turisti almeno fino al 2021.

Nessun segnale da parte del governo per quanto riguarda una probabile riapertura per il 2020 che sta mettendo a dura prova tutto il settore turistico del paese.

Sembra essere tutto incerto soprattutto il periodo natalizio, solitamente considerata alta stagione e in particolar modo anche il capodanno cinese che si svolge durante il mese di febbraio.

Anche le bolle di viaggio sembrano essere completamente ferme a causa di un aumento di casi Covid-19 nei paesi che potevano rientrare nel progetto e considerati potenziali partenrs.

Nel frattempo, l’elenco dei gruppi di persone autorizzate a rientrare nel Regno, in base a rigorose misure sanitarie, è stato ampliato, ma anche se il loro paese di origine potrebbe essere ritenuto alquanto sicuro da contagi tutti devono trascorrere un periodo di quattordici giorni di quarantena autorizzato dallo stato.

La Thailandia si sta aprendo gradualmente anche a paesi selezionati per il turismo medico.

Il vice governatore ha aggiunto che il governo sta comunque discutendo piani di bolle sicure che possono essere formate per eventuali viaggi di piacere.

La proposta prevede che tutti i visitatori trascorrono un minimo di trenta giorni in Thailandia in aree designate come per esempio Koh Samui e Phuket.

Anche questo progetto sta procedendo molto lentamente, il governo, sembra che stia attendendo l’esito dei primi gruppi di stranieri autorizzati a entrare come per esempio troupe cinematografiche e diplomatici.

Viste le tante incertezze che girano intorno alla riapertura delle frontiere ai viaggiatori internazionali, gli operatori del turismo stanno proponendo nuovi piani per attirare i turisti stranieri che sostituiscono le eventuali bolle di viaggio.

Durante una riunione congiunta del Ministero del turismo e dello sport e del settore privato, i gruppi legati al turismo hanno proposto di far rientrare i turisti nel quarto trimestre prevedendo procedure di screening più sicure e flessibili.

La nuova proposta prevede che vengano selezionati solo paesi o città che negli ultimi trenta giorni non hanno avuto nessun contagio.

Inoltre i viaggiatori, potranno soggiornare solo negli hotel e nelle provincie designate.

Altra condizione, presentare al momento dell’arrivo un test Covid-19 effettuato settantadue ore prima della partenza, assicurazione sanitaria più tampone da effettuarsi in aeroporto.

Il settore turistico dava lavoro a quattro milioni di lavoratori prima del Covid-19, ma negli ultimi sei mesi la disoccupazione potrebbe superare i 2,5 milioni.

Per il momento sembra ancora tutto da decidere.

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2 pensieri su “Confini Thailandia probabile chiusura fino al 2021

  1. Io sono bloccato in Italia dal 14 febbraio quindi sono gia’ sei mesi la THAY mi ha cancellato il volo di ritorno il 18 Marzo 2020 dopo di che mi ha restituito con un woucher una parte del biglietto. Ora io vivo in Thailandia da circa 33 anni ho famiglia 2 figli casa visto di un anno ma non riesco a tornare. L’AMBASCIATA THAILANDESE di ROMA mi dice che devo ptesentare i documenti riguardo la famiglia una ASSICURAZIONE da 100.000 U.S.D premetto che io ho la mutua Thailandese sono stato operato 3 volte 2 ballons e 5 by pass. Poi un volo che organizerebbero loro io ho gia’ pagato un volo con la Turkish Airways insomma e’ un disastro non posso rivedere la mia famiglia.

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    1. Ciao Gianni, grazie per il tuo commento, immaginiamo quanto possa essere difficile per te e per tutti coloro che si trovano nelle tue stesse condizioni. Seguiamo molto la questione della Thailandia e speriamo che molto presto possa tornare tutto come prima. Ti mandiamo un grosso abbraccio a te e alla tua famiglia.

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