L’isola degli Dei: la bellissima Bali

Viaggio a Bali.

Partenza da Roma Fiumicino, primo scalo a Parigi, seconda sosta a Singapore, finalmente, dopo tantissime ore di viaggio, arriviamo a Bali. Vi sembra il viaggio della speranza? A dire il vero, all’inizio è sembrato anche a noi ma, per due viaggiatori zaino in spalla, è stata sicuramente la scelta più giusta ed economica che potessimo mai fare. Finalmente, per la prima volta, dopo averla tanto sognata e desiderata, mettiamo piede sull’isola degli Dei. Bali, una delle più importanti mete turistiche dell’Indonesia. L’isola, con 4.298.000 di abitanti, di cui, il 92% di essi aderisce all’induismo balinese, il 5,7% mussulmana e il restante si suddivide tra Cristiani e Buddisti. Il sole, il mare, i templi, la vegetazione, l’agricoltura, le cerimonie, tutte cose che affascinano, incantano, innamorano, ti lasciano un segno indelebile nell’anima che porterai sempre con te.

Indice del post.

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Danze tipiche balinesi
Danze tipiche balinesi

La cultura dei Balinesi.

Siamo rimasti molto colpiti dal fascino artistico di questo popolo. Pitture e sculture intagliate nel legno, sono una vera caratteristica del luogo. Musica e balli, anche queste, considerate una vera caratteristica dei balinesi. 20.000 templi, si animano ogni giorno con bellissime cerimonie, ognuna di esse si svolge per una ricorrenza, per venerare un dio, per un anniversario, sono belle e imprevedibili. Sorprendono, stupiscono, incantano, quell’aria, così spirituale, avvolge, abbraccia, ti riempie di gioia e calore.

Mangiare a Bali.

Il cibo, sull’isola degli Dei, è differente dalla cucina Indonesiana. Qui non si usano spezie secche, solo fresche. Arachidi, salsa di soia dolce, cocco, caratterizzano i sapori, la cucina. Pesti di curcuma, zenzero, scalogno, aglio, peperoncino, usati per marinare i cibi che poi vengono cotti alla brace e al vapore. Sapori unici, dal carattere balinese, vere e proprie golosità che si gustano nei warung lungo la strada. Dove si mangia, si beve anche, acqua di cocco, il tè indonesiano, il kopi Bali, caffè locale in polvere con l’aggiunta di zucchero, tutte bevanda tipiche che bisogna assolutamente provare.

Spiagge di Bali
Spiagge di Bali

Il mare, le spiagge.

Sempre arrabbiato, sempre agitato, buono per i serfisti, per chi ama gli sport d’acqua. Le maree, intense, l’acqua si ritira, è difficile nuotare ma, a Bali, non si viene per il mare. Le spiagge, lunghe, bianche, intere distese che brillano sotto la luce del sole, incantano. Relax, lunghe e piacevoli passeggiate, tramonti, tutti scenari per foto indimenticabili, per una vacanza unica nel suo genere. Padang Padang beach, Batu Belig, Uluwatu, le isole Gili, tutte spiagge che vale la pena visitare ma, ribadiamo, per quanto belle e incantevoli, a Bali, non si viene per il mare.

Spiagge di Bali
Spiagge di Bali

I templi.

20.000 templi in tutta l’isola, sicuramente tutti belli. Volevamo visitarli tutti ma, il tempo a nostra disposizione non ce lo ha permesso. Abbiamo visitato i sei più importanti, tutti belli e particolari, il nostro tour è iniziato visitando il tempio di Pura Besakih.

Templi di Bali
Templi di Bali

Il tempio di Pura Besakih.

Situato ai piedi del vulcano Gunung Agung, questo tempio, è il più importante di Bali. Il tempio madre, così lo chiamano i balinesi, non si tratta di un solo tempio ma bensì, di un complesso di 23 edifici sacri connessi tra di loro. Il Pura Penataran Agung, il più importante, costruito 2.000 anni fa. Si sale un’imponente scalinata, per poi passare attraverso un candi bentar, “un portale a due battenti” per accedere ai sei livelli del tempio. 70 festival all’anno, almeno tre per ogni tempio, questo, è sicuramente uno dei posti più visitati dell’isola e vi assicuriamo che ne vale veramente la pena.

Il tempio di Pura Luhur Ulu Watu.

Situato sulla punta a sud-ovest dell’isola, questo tempio fu eretto in onore degli spiriti del mare. Il santuario interno, è accessibile solamente ai fedeli hindu. La vista sull’oceano è davvero meravigliosa, altamente spirituale. Andarci al tramonto, è un’esperienza veramente suggestiva, assistere allo spettacolo della danza kecak, è una di quelle esperienze davvero indimenticabili.

Il tempio di Pura Tanah Lot.

Risalendo sulla jepp, ci dirigiamo verso uno dei tepli più famosi, spirituali, fotografati e visitati di tutta l’isola. Il tempio di Pura Tanah Lot, si erge su una imponente roccia raggiungibile solamente durante la bassa marea. Tempio più importante e venerato dai balinesi, questo luogo sacro, non è accessibile al pubblico. Qui, viene venerata la divinità Varuna o Bhatara Segara,. Il tempio, è uno dei sette edifici sacri dedicati al mare, sotto alla formazione rocciosa, sgorga una sorgente di acqua sacra che viene utilizzata per i riti di purificazione ai quali si può assistere solo facendo una donazione. Il tempio, si crede, che sia protetto da dei serpenti marini velenosi tenuti imprigionati dai monaci in una grotta davanti al luogo sacro. Bello, mistico e suggestivo, è un altro luogo da visitare assolutamente a Bali.

Templi di Bali
Templi di Bali

Il tempio di Pura Luhur Batakau.

Tornando verso il vulcano Ganung Batukau, raggiungiamo uno dei templi più mistici di Bali. Immerso nel verde e poco frequentato dai turisti, questo luogo sacro, ha un santuario induista a sette tetti dedicato alla dea della montagna, Maha Dewa e altari dedicati ai laghi Bratan, Buyan e Tamblingan. Avvolto da un silenzio surreale, gli unici rumori che potrete sentire, saranno il cinguettio degli uccelli e i canti dei monaci.

Il tempio Pura Ulun Danu Bratan.

Arrivando nei pressi di Candikuning, visitiamo uno dei templi hindu-buddisti più importante dell’isola. Circondato dal lago, questo tempio, è dedicato alla dea delle acque. Qui, i contadini, fanno molto spesso cerimonie in onore della dea Dewi Danu, per chiedere acqua in abbondanza. I meru e le montagne, rispecchiandosi sulle acque del lago, creano una cornice meravigliosa a questo luogo molto mistico.

Il tempio Pura Goa Lawah.

Meglio conosciuto come tempio della grotta dei pipistrelli, questo luogo sacro, è uno dei più antichi e importanti dell’isola. Una leggenda, narra che, la cavità sotterranea del tempio arriva fino al santuario di Besakih distante 19 km. Secondo i balinesi, nella grotta vive la divinità Naga Basuki che con le sue sembianze di serpente, si nutre di pipistrelli. I mammiferi ci sono e tra le altre cose, fanno anche molto chiasso. Spesso e volentieri, visitando il tempio, ci si imbatte in qualche cerimonia. Noi di Consigliviaggiasia, vi garantiamo che la cosa è molto bella ed emozionante da vedere.

Safari a Bali
Safari a Bali

Un safari per conoscere e vedere luoghi nascosti.

Volevamo vedere e conoscere di più di questa meravigliosa isola. Abbiamo voluto esplorare posti poco turistici e allora, anche se leggermente un pochino costoso, abbiamo prenotato un safari personalizzato di un giorno. Landy safari, una società che offre tour veramente unici e sensazionali. Con loro, potrete addentrarvi nelle campagne balinesi. Noi di Consigliviaggiasia, abbiamo incontrato e conosciuto le persone locali, visitato le loro case e visto la loro vita quotidiana. Abbiamo fatto il bagno nelle antiche acque termali immerse nel verde, siamo stati all’antica cascata, la cava di pietre e le meravigliose risaie. Il mercato di frutta, bello e colorato, il lago gemello e i suoi templi Induisti. Abbiamo giocato con le scimmie, visto Bali dall’alto, mangiato piatti tipici, insomma, abbiamo conosciuto una Bali poco turistica, un’isola meravigliosa.

Quando andare a Bali.

L’Indonesia si trova a cavallo dell’equatore pertanto, avremo un clima costante quasi per tutto l’anno. Abbiamo solamente due stagioni, secca, che va da maggio a settembre e umida che va da ottobre ad aprile. Le giornate a Bali, sono molto lunghe, durano 12 ore tutto l’anno e il sole equatoriale si fa sentire, soprattutto in alta quota. Durante i mesi dell’anno, le temperature sono sempre molto stabili, con minime che variano dai 22 ai 25 gradi e le massime, tra i 30 e i 32 gradi. A Bali, il cambio di stagione è impercettibile, resta il fatto che, il periodo migliore per visitarla è sempre quello che va da aprile a settembre/ottobre. Per gli amanti del surf, il periodo migliore è quello che va da giugno ad agosto.

Antiche acque termali Bali

Antiche acque termali Bali

Relax

In questo viaggio, noi di Consigliviaggiasia, ci siamo fatti tanti regali, tra questi, non potevamo farci mancare, un bell’albergo con piscina, fare un bagno dopo il rientro dai tour, fa sempre piacere. Massaggi a volontà, un modo veramente eccezionale per rilassarsi e recuperare le forse per una nuova gita. Grandi mangiate di pesce appena pescato, tutto da consumarsi in una piacevole atmosfera serale organizzata a hoc sulla spiaggia. Bere la birra Bintang bella fresca, aperitivi serviti con frutta locale e ombrellini, tutte cose che colorano, abbelliscono e rendono ancora più piacevole il tuo viaggio.

Bali
Bali

Questa è l’Indonesia, questa è stata la nostra Bali, l’isola degli dei.

Buona Asia.

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Posizione dei Templi visitati.