Cosa Mangiare in Vietnam: Guida ai Sapori del Sud-est Asiatico

Un viaggio nei sapori vietnamiti

Il Vietnam è una terra affascinante, ricca di contrasti e sorprese: dalle montagne del Nord alle spiagge tropicali del Sud, passando per città vibranti e villaggi sospesi nel tempo. Ma oltre ai paesaggi e alla cultura millenaria, uno degli aspetti più entusiasmanti del viaggio in Vietnam è senz’altro il cibo.

La cucina vietnamita è una delle più interessanti dell’Asia, caratterizzata da un perfetto equilibrio tra sapido, dolce, acido e piccante. Leggera, profumata, colorata e accessibile, è in grado di conquistare chiunque, dai palati più curiosi a quelli più tradizionali.

Street food e ristorantini locali: dove mangiare in Vietnam

In tutto il Paese, dal caos di Hanoi alla calma del delta del Mekong, troverete piccoli ristoranti, chioschi e bancarelle dove gustare autentiche specialità locali. Il cibo di strada è parte integrante della vita quotidiana: troverete anziani che fanno colazione con una zuppa calda, bambini che fanno merenda con frutta fresca e lavoratori che si fermano per un pranzo veloce.

Con pochi euro – a volte anche meno di 2 – si può mangiare bene, in modo abbondante e genuino. Nei ristoranti tradizionali, un pasto completo raramente supera i 10 euro. Anche le grandi città offrono opzioni internazionali, ma i piatti occidentali sono spesso adattati e non sempre convincenti. Il consiglio, quindi, è semplice: lasciatevi guidare dai profumi della cucina locale.

I grandi classici della cucina vietnamita

Non esiste un solo Vietnam gastronomico, ma tanti quanti sono i suoi territori. Ecco un viaggio tra Nord, Centro e Sud per scoprire i piatti più iconici.

Il Nord: Hanoi e l’equilibrio dei sapori

Nel Nord del Vietnam, i sapori sono più delicati rispetto al Sud. Le zuppe e i piatti a base di noodles sono protagonisti indiscussi.

Phở: il simbolo nazionale. Una zuppa di noodles di riso servita con manzo (phở bò) o pollo (phở gà), erbe aromatiche, germogli di soia e lime. Il brodo viene cotto per ore con ossa e spezie, dando vita a un piatto semplice solo in apparenza.

Bún Thang: raffinato piatto di Hanoi, composto da pollo, prosciutto, uova, gamberetti essiccati e noodles. Ricco ma delicato, spesso considerato uno dei piatti più eleganti della cucina nordvietnamita.

Anatra in umido con radici di taro: gustosa e nutriente, ideale per chi ama i sapori corposi senza eccessi di piccante.

Bánh Mì: l’eredità coloniale francese trasformata in un capolavoro di street food. Si tratta di una baguette croccante farcita con carne grigliata, verdure sottaceto, coriandolo fresco, paté e salse. Perfetta a colazione, pranzo o cena.

Il Centro: Hue e le radici imperiali

L’area centrale del Vietnam, in particolare la città di Hue, un tempo capitale imperiale, vanta una cucina raffinata, con piatti complessi e ingredienti ricercati.

Bánh Bột Lọc: ravioli di tapioca ripieni di gamberi e pancetta, cotti al vapore o bolliti e serviti con salsa di pesce dolce.

Gỏi Cuốn: involtini primavera freschi avvolti in carta di riso. Farciti con carne, gamberetti, vermicelli di riso, verdure croccanti ed erbe aromatiche. Possono anche essere fritti e diventano allora Chả Giò.

Mì Quảng: una zuppa asciutta tipica di Da Nang e Hue, con noodles gialli, carne di maiale, gamberetti, erbe, arachidi e cracker di riso croccanti.

Bún: in questa regione si serve spesso con granchio o frutti di mare, ed è più ricco rispetto alle versioni del Nord.

Il Sud: Saigon e la cucina ricca di influenze

La cucina del Sud è più dolce, grazie all’uso abbondante di zucchero e latte di cocco, e risente delle influenze cambogiane e cinesi.

Cơm Tấm: riso spezzato accompagnato da braciole di maiale alla griglia, uova fritte, verdure in salamoia e salsa di pesce dolce. Un classico della cucina di Saigon.

Ốp La: un piatto semplice e popolarissimo per la colazione, a base di uova al tegamino con prosciutto e cipolla, servito con baguette croccante.

Insalata di papaya verde o cocomero: spesso servita come contorno, è fresca e leggermente piccante, simile alla versione thailandese ma con un tocco tutto vietnamita.

Frutti di mare: abbondanti e saporiti, vengono spesso grigliati o saltati con aglio e burro. Il pesce gatto in salsa di caramello è un piatto tipico del delta del Mekong.

Vegetariani benvenuti

Il Vietnam è un paradiso anche per chi non mangia carne. In moltissimi ristoranti, si trovano versioni vegetariane dei piatti tradizionali. Il tofu è di qualità eccellente: morbido, fresco e versatile. Le zuppe, le insalate e i piatti a base di verdure e legumi sono gustosi e mai monotoni.

Dolci, frutta e colazione vietnamita

Frutta tropicale: economica e ovunque disponibile. Da provare: jackfruit, mango, frutto del drago, rambutan, cocco fresco, banane piccole e dolci.

Xôi: colazione tradizionale a base di riso glutinoso, servito con arachidi, sesamo o fagioli neri.

Tào Phớ: dolce a base di tofu tenerissimo servito con sciroppo di zucchero, simile a un budino fresco.

Chè: un dessert freddo composto da frutta, fagioli, gelatine e latte di cocco, servito in bicchiere. Ne esistono decine di varianti.

Bánh Chưng: tortino di riso glutinoso ripieno, tradizionalmente preparato durante il Tết (Capodanno lunare).

Non mancano infine i dolci di ispirazione francese: croissant, flan, pan di Spagna al cocco e yogurt alla frutta tropicale.

In conclusione: lasciatevi conquistare dal Vietnam, anche a tavola

Il cibo in Vietnam non è solo nutrimento, è cultura, identità e convivialità. Che si tratti di una zuppa calda gustata seduti su uno sgabello per strada, o di una cena in un ristorantino affacciato sul fiume, ogni piatto racconta una storia.

Se avete in programma un viaggio in Vietnam, lasciate da parte pregiudizi e forchette: mangiate come la gente del posto, provate sapori nuovi, accettate un po’ di peperoncino e molto amore per il cibo.

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Buon viaggio (e buon appetito) in Vietnam!

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